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Oggi Tetsuya Chiba compie 82 anni. Ho pensato quindi di raccontarvi una storia incredibile
che ha come protagonista proprio il mitico disegnatore di Rocky Joe.

Nella primavera del 2019 ero ad Akihabara per partecipare alla mostra Rough∞Picture in cui vi erano esposte più di 800 opere tra schizzi ed illustrazioni di 4 grandissimi artisti dell’animazione giapponese: Akemi Takada, Yoshitaka Amano, Osamu Akimoto e Kunio Okawara.

La mostra presentava una sfida curiosa tra disegnatori la “Change & Challenge” in cui ciascun artista doveva cimentarsi nel riprodurre il personaggio di un altro collega. Il risultato è un crossover artistico davvero interessante.

Yoshitaka Amano e Kunio Okawara interpretano l’incantevole Creamy

Ecco quindi Yoshitaka Amano interpretare la sua personale visione del mitico Gundam RX78. Il risultato è davvero potente.

Akemi Takada, nota principalmente per il character design dell’incantevole Creamy, si è cimentata in una sua strepeitosa versione del protagonista dei Gatchaman, uno degli eroi Tatsunoko del cui design si occupava un tempo proprio Yoshitaka Amano.

Gatchaman, tokyotiger, akemi takada,
Akemi Takada interpreta “Ken l’aquila” dei Gatchaman

Alla mostra erano presenti anche gli Zaku, i robot disegnati dal mecha-designer Kunio Okawara che compaiono appunto nella serie di Gundam.

In prossimità di uno degli Zaku ho notato alcuni operatori televisivi, nonchè diversi membri dello staff, prodigarsi in ossequiosi inchini nei confronti di un signore un po’ attempato.

Incuriosita decido di avvicinarmi al soggetto di tante attenzioni e, sospettando fosse proprio uno dei disegnatori protagonisti della mostra, decido di placcarlo. Ora, non è che io abbia presente il volto di tutti i disegnatori che mi piacciono ma insomma sarà pure qualcuno che conta, no?

Tetsuya-Chiba, Gundam,

Tuttavia, dopo una breve riflessione, arrivo alla conclusione che non sia il caso di chiedegli chi fosse ma decido comunque di palesarmi come una sua grande fan giunta fin lì dall’Italia. Dopo essermi presentata ed aver scambiato due chiacchiere scattano le foto di rito assieme non senza avergli fatto prima i miei più sentiti complimenti perchè -si sa- io sì che sono una sua grande fan!

L’omino, che nei miei riguardi si mostra gentile e disponibile, si piazza proprio davanti lo Zaku per permettermi di eseguire scatti migliori. Che si tratti di Okawara? Non saprei, non ho presente il suo volto. Di sicuro non è Amano perchè di lui, invece, mi ricordo. Tant’è. Dopo i nostri convenevoli ringrazio, saluto e lui se ne va.

A quel punto morsa da una curiosità irrefrenabile raggiungo una tizia dello staff e le chiedo chi fosse quel signore oggetto di mille inchini. E lei risponde leggermente contrariata dalla mia inaccettabile ignoranza:

MA COME CHI E’? E’ TETSUYA CHIBA!

Rodovetro originale acquistato da Mandarake per 3.500 yen (33 euro)

Come, come, come??? Ma lo sapete, sì, che sono una grande fan di Rocky Joe? Vuole anche il caso che pochi giorni prima avevo acquistato un meraviglioso Cel con questo bellissimo profilo di Joe Yabuki. Era destino!

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Rocky Joe realizzato dal sensei Junichi Hayama

Ora chi glielo dirà a Chiba sensei che nell’estate del 2014, a Nerima, ho visto in mostra le sue opere? E che sono andata a trovare la statua di Joe a Minowa e poi quella a Oizumi-Gakuen?

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Chi glielo dirà che sono VERAMENTE una sua grande fan e che Rocky Joe è uno dei personaggi che più ho amato di tutto l’universo manga? Eppure è così che è andata. Non sapevo che fosse lui, il papà di uno dei miei grandi amori, uno di quelli che -per primi- mi ha fatto piangere.

E’ andato via così Tetsuya Chiba sospettando con molta probabilità che non avessi capito chi fosse (ehhh sì). Ed io che gli sono affezionata -e grata- davvero, che davvero ho amato il suo manga più bello ricorderò sempre il nostro incontro deciso dal destino con profondo affetto. Auguri sensei, perchè qui ti si vuol bene davvero!

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